In generale TUTTE le Attività commerciali sono tenute agli adempimenti minimi
previsti dal D.Lgs 81/08 e successivo correttivo 106/09.
Tali adempimenti comprendono:
1- Certificazione di avvenuta presa visione dei
rischi presenti in azienda (da effettuarsi immediatamente all’apertura
dell’attività) consistente in un’Autocertificazione secondo i parametri di
Legge (sufficiente fino a 10 lavoratori).
2- Stesura del Documento di Valutazione dei Rischi (per le nuove attività
entro 90 giorni dall’apertura)
3- Nominare un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai
Rischi (R.S.P.P.) che può essere lo stesso Datore di
Lavoro, con conseguente obbligo di seguire un corso di 16 ore nei
seguenti casi:
- Aziende Artigiane ed Industriali (escluse quelle ad elevato rischio) con meno di 30
dipendenti
- Aziende agricole e zootecniche con meno di 30 dipendenti
- Aziende della pesca con meno di 20 lavoratori
- Altre Aziende o Enti con meno di 200 dipendenti
4- Nominare uno o più addetti al
primo soccorso e gestione emergenze e uno o più addetti antincendio ed evacuazione per ogni
ambiente di lavoro dell’Attività. Tali addetti dovranno conseguire attestati
dopo aver seguito gli appositi corsi. Nel caso di Aziende con meno di 5
dipendenti il Datore di Lavoro che non ha assunto l'incarico di R.S.P.P. può
essere l’addetto antincendio e l’addetto al primo soccorso, seguendo gli
appositi corsi.
Il corso di Addetto al primo soccorso e gestione emergenze deve
essere aggiornato ogni 3 anni con 4 ore di prova teorico-pratica.
5- Far eleggere dai lavoratori il proprio Responsabile dei Lavoratori per la
Sicurezza con verbale di assemblea e conseguente verbale di elezione o, in
caso di mancata elezione, redigere apposito verbale.
Nel caso non vi sia stata l’elezione del R.L.S. l’Azienda avrà assegnato il
R.L.S.t. cioè il Rappresentante Territoriale fornito dall’INAIL o da Enti
Paritetici quali l’EBAV tramite la COBIS. Il costo di tale R.L.S.t. fornito
dall’INAIL è di due ore di stipendio l’anno per
lavoratore mentre per le Aziende Artigiane che pagano l’EBAV c’è la possibilità
di ottenerlo gratuitamente da tale Ente.
Nel caso il R.L.S. sia stato eletto tra i lavoratori la persona designata dovrà
seguire un corso di 32 ore.
Nelle aziende con più di 16 dipendenti deve essere eletto se possibile all’interno
delle rappresentanze sindacali nell’azienda.
In generale il numero di R.L.S. è di:
- 1 in Aziende che occupano fino a 200 lavoratori
- 3 in Aziende che occupano da 201 a 1000 lavoratori
- 6 in Aziende che occupano oltre 1000 lavoratori
6- Il Datore di lavoro dovrà effettuare (o far effettuare da altre strutture
individuate come idonee dallo stesso) la Formazione ed
Informazione dei dipendenti sulla natura generale dei rischi presenti in
azienda, sui rischi specifici a cui il lavoratore è esposto in quella
particolare Azienda e sulle misure di prevenzione adottate.
Dovrà altresì addestrare i lavoratori all’utilizzo dei Dispositivi di Protezione
Individuale (D.P.I .) servendosi di persona esperta e far svolgere corsi
specifici di addestramento nel caso il lavoratore utilizzi:
- gru, carri ponte, carrelli elevatori…
- movimentazione manuale di carichi
- dispositivi di protezione dell’udito
7- Nomina del Medico Competente: nei casi previsti
dalla normativa nazionale vigente (o se il singolo lavoratore lo richieda e il
medico competente lo ritenga pertinente).
Cioè nei seguenti casi:
- Movimentazione manuale di carichi
- uso di attrezzature munite di videoterminale
- agenti fisici (rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche
artificiali)
- agenti chimici
- agenti biologici
Il correttivo 106/09 introduce nuovamente la possibilità di effettuare le visite
mediche preassuntive.
8- Adottare idonei Presidi di sicurezza ed in particolare mezzi estinguenti
idonei e cassette di primo soccorso per ogni unità
lavorativa e provvedere alla manutenzione puntuale di questi. Importante
è inoltre dotarsi di adeguata cartellonistica di sicurezza per individuare i
luoghi dove sono presenti gli estintori, le cassette di primo soccorso, le vie
di fuga, le uscite di sicurezza etc..
9- Provvedere ove necessario alla consegna dei D.P.I.
(Dispositivi di Protezione Individuale) con firma dell’apposito verbale di
consegna.
10- Mettere a norma l’ambiente di lavoro con le verifiche periodiche
dell’impianto elettrico, della messa a terra, mediante l’utilizzo di
attrezzature ergonomiche, adeguata illuminazione, etc..
COMPUTO DEI LAVORATORI
Al fine di chiarire, secondo la normativa vigente, chi sono da considerare
lavoratori riportiamo di seguito quali sono quelli da considerarsi nel computo e
come tali andranno a porre limiti o diritti in ambito aziendale per lo
svolgimento di particolari ruoli o per la redazione del Documento di Valutazione
dei Rischi o della Autocertificazione.
Sono da considerarsi a tutti gli effetti nel computo dei
lavoratori:
- lavoratori con contratto di lavoro subordinato
- lavoratori con contratto atipico (a progetto, coordinati e continuativi che prestano
attività nei luoghi forniti dal committente, lavoratori distaccati,
somministrati…)
- lavoratori a domicilio se svolgono attività in forma esclusiva per un solo datore di
lavoro
- lavoratori a tempo parziale
- lavoratori stagionali
- operai a tempo determinato nel comparto agricolo
Non sono da considerarsi nel computo dei lavoratori
MA sono DESTINATARI DELLE TUTELE DI SICUREZZA:
- collaboratori familiari
- i tirocinanti
- lavoratori a tempo determinato assunti in sostituzione di altri lavoratori assenti
con diritto di conservazione del posto.
- gli allievi di istituti superiori o università
- lavoratori che forniscono prestazioni occasionali
- lavoratori a domicilio se non svolgono attività in forma esclusiva per un solo
datore di lavoro
- i volontari
- i lavoratori autonomi
- i collaboratori, i lavoratori a progetto che non svolgono attività nei luoghi di
lavoro del committente
- i lavoratori in prova
Essendo però tali lavoratori destinatari delle tutele di sicurezza il Datore di
lavoro deve provvedere agli adempimenti minimi
previsti dal D.Lgs 81/08 e 106/09. Tali lavoratori sono però da escludere nel
conteggio per stabilire il numero di lavoratori in azienda al fine di verificare
ad esempio se il Datore di lavoro può svolgere direttamente il ruolo di
R.S.P.P., o il numero di R.L.S. da eleggere etc..